Divieto di balneazione per Cerveteri. Lo ha deciso l’Arpa Lazio, certificandolo nella relazione dell’agenzia regionale che indica i punti del litorale dove è proibito tuffarsi, sostanzialmente nelle vicinanze dello sbocco dei fiumi. A Cerveteri sono off limits due chilometri di spiaggia: dal poligono militare alla foce del fosso del turbino, passando per lo Zambra. Da ricordare come, negli ultimi mesi, proprio nella nostra località si sono concentrate le indagini della capitaneria di porto, che hanno portato alla luce situazioni delicate sotto il profilo ambientale come i depuratori in tilt e le reti fognarie abusive. Oltre 140 appartamenti non avrebbero collegamenti adeguati e di conseguenza i liquami terminerebbero la corsa all'interno dei fossi per poi confluire in mare. A tal proposito, e’ in corso anche un’inchiesta della procura di Civitavecchia.
Parrebbe non interessato il tratto corrispondente al Lungomare dei Navigatori Etruschi, nonostante, storicamente, l'Arpa indichi puntualmente come non idonee alla balneazione le aree circostanti. I cittadini iniziano a farsi parecchie domande lecite sulle condizioni del lungomare cerveterano. D'altronde, l'acqua non è un corpo solido non in movimento, per cui affiorano le perplessità sull'impossibilità di contaminazione dell'intera costa da parte degli agenti inquinanti. L'acqua si muove e in caso di eventi atmosferici, come l'aumento della portata dei corsi d'acqua o la variazione dei venti e delle correnti marine, una proliferazione degli agenti inquinanti con interessamento delle aree ora giudicate sane continua a preoccupare i bagnanti.
Sicuramente non l'idillio descritto da questa Amministrazione... altro che chiacchiere!
Fonte: https://www.canaledieci.it/divieto-di-balneazione-per-ladispoli-e-cerveteri/
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